Dalla biodiversità al costo dei farmaci, presentiamo un'anteprima dei temi oggetto della nostra ricerca.
Un tempo sembrava tutto più semplice. Ai suoi albori l'investimento responsabile consisteva principalmente nell'evitare i cosiddetti "sin stock", come i titoli dei produttori di tabacco. Da allora si è evoluto in un'interpretazione molto più robusta e sofisticata delle questioni ambientali, sociali e di governance (ESG) che influiscono sui rischi e sulle opportunità di investimento. Ogni anno sembra portare con sé nuove conoscenze e nuove sfide per gli investitori.
Il programma di ricerca di AllianceBernstein mira a conferire rigore e chiarezza all'investimento responsabile. Di seguito presentiamo quattro temi che seguiremo attentamente nel 2024 attraverso la nostra ricerca e le nostre partnership. Crediamo che anche gli investitori dovrebbero prestarvi molta attenzione.
1. L'interconnessione di tutte le cose
La ricerca sull'investimento responsabile deve tener conto della complessità delle relazioni, non solo di quelle che intercorrono tra aree di studio intuitivamente correlate (come gli effetti del cambiamento climatico sulla biodiversità e viceversa), ma anche dell'interconnessione tra i fattori E, S e G, storicamente considerati compartimenti stagni.
Ad esempio, il cambiamento climatico è uno dei problemi più urgenti del nostro tempo, ma spesso è visto come un tema strettamente ambientale. Tuttavia, l'evoluzione del clima influisce anche sui diritti umani. Gli investitori che non tengono conto dei potenziali problemi di schiavitù moderna legati al cambiamento climatico possono andare incontro a rischi finanziari rilevanti.
Per questo motivo, di recente abbiamo pubblicato uno studio sull'intersezione tra cambiamento climatico e schiavitù moderna, frutto di una ricerca condotta in collaborazione con Walk Free, un gruppo internazionale per i diritti umani. Il nostro lavoro analizza come i rischi climatici, quali i tifoni e le siccità, rendano le popolazioni più vulnerabili alla migrazione coatta, al traffico di esseri umani, al lavoro forzato e alla servitù per debiti. Il documento illustra anche gli strumenti che abbiamo sviluppato per aiutare gli investitori a valutare, comunicare e gestire i rischi di schiavitù moderna legati al clima.
Un'altra area su cui si sofferma la nostra ricerca ESG, nonché un altro sistema altamente complesso che si intreccia con il cambiamento climatico e che coinvolge ogni tipo di servizio ecosistemico, è la biodiversità. Gli investitori sono sempre più consapevoli dell'importanza della biodiversità e dell'urgenza di preservare il capitale naturale del nostro pianeta, ovvero lo stock delle risorse naturali che sono alla base della nostra economia e della nostra società.
Un aspetto della biodiversità in particolare, ovvero l'acqua, sarà al centro dell'attenzione degli investitori (e della nostra) nei prossimi anni, allorché le comunità, le imprese e i paesi si troveranno a dover gestire i rischi legati alla scarsità di acqua, all'inquinamento idrico e alla gestione sostenibile delle risorse idriche.
La nostra ricerca sulla biodiversità e sui finanziamenti legati alla natura vuole aiutare gli investitori a comprendere, analizzare e gestire le opportunità e i rischi connessi alla biodiversità, nonché a familiarizzare con soluzioni di investimento come i cosiddetti "debt-for-nature swap".
Queste strutture devono essere valutate con molta attenzione, ma possono aiutare i paesi in via di sviluppo più indebitati a proteggere i loro ecosistemi vulnerabili. I debt-for-nature swap sono una struttura di finanza mista che mette insieme i governi dei mercati emergenti, i governi dei mercati sviluppati e gli investitori privati per abbattere i costi di finanziamento per l'emittente e il rischio di credito per l'investitore, in modo da incrementare il flusso di capitali per gli investimenti sostenibili.
Il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente stima che i paesi in via di sviluppo avranno bisogno di 366 miliardi di dollari all'anno di finanziamenti per l'adattamento ai cambiamenti climatici, anche mediante strutture di finanza mista. Un altro sistema che riscuote crescente approvazione quale passo fondamentale verso la decarbonizzazione è quello dei mercati del carbonio.
2. Stravolgimento e trasformazione della forza lavoro
Come l'investimento responsabile si evolve per riflettere le complessità del mondo reale, così la nostra comprensione dei fattori sociali si fa ogni giorno più approfondita. Un'area di particolare interesse è la trasformazione della forza lavoro. Nello specifico, vogliamo comprendere le implicazioni dell'invecchiamento demografico e della deglobalizzazione, i vantaggi di una maggiore diversità e inclusione sul fronte della forza lavoro e gli effetti di tecnologie dirompenti come l'intelligenza artificiale generativa (IA).
Quest'ultima, in particolare, offre opportunità straordinarie agli investitori e alla società, rivoluzionando il nostro modo di lavorare, studiare e vivere. Tuttavia, l'IA è accompagnata da notevoli rischi sociali; ad esempio, nella misura in cui dà impulso all'automazione di fabbrica, potrebbe comportare la perdita del 30% delle ore lavorative negli Stati Uniti entro il 2030. L'IA generativa è anche fortemente energivora a causa dell'enorme potenza di calcolo che richiede. Le imprese che contribuiscono a risolvere questo dilemma energetico potrebbero aiutare a promuovere un futuro sostenibile per questa tecnologia emergente e creare opportunità per gli investitori.
Stiamo acquisendo conoscenze approfondite su come le aziende possono gestire e sfruttare l'IA in modo responsabile, e su come gli investitori possono incorporare queste considerazioni nel processo di investimento.
Un'altra questione relativa alla forza lavoro che stiamo studiando, e che potrebbe avere implicazioni rilevanti per gli investitori, concerne il cambiamento strutturale tra datori di lavoro e dipendenti, con una maggiore attenzione alle aspettative dei lavoratori e un aumento delle azioni collettive e della sindacalizzazione. Questo spostamento dell'equilibrio di potere tra lavoro e capitale va di pari passo con la diminuzione della popolazione in età lavorativa in molti paesi e con la frammentazione della forza lavoro dovuta alla deglobalizzazione.
Infine, un'altra considerazione importante per gli investitori riguarda gli aspetti inerenti a diversità, equità e inclusione (DEI), che possono essere una fonte di vantaggio competitivo per le imprese. Ad esempio, vi sono crescenti indicazioni di una correlazione positiva tra la presenza di donne alla testa delle imprese e la performance aziendale.
3. Mercati emergenti sotto i riflettori
L'intersezione tra questioni ambientali e sociali è quanto mai evidente nei mercati emergenti, che occupano una posizione di primo piano nella nostra attività di ricerca. Consideriamo, ad esempio, la questione della "transizione giusta", nella quale i paesi abbandonano i combustibili fossili e riducono le emissioni di gas serra secondo modalità non deleterie per il proprio sistema economico e tessuto sociale.
Questo è un aspetto importante per gli investitori, perché una transizione mal gestita può comportare gravi rischi di credito a lungo termine per gli emittenti sovrani per il tramite di rischi di bilancio, rischio di debito, privazioni economiche, aumento delle disuguaglianze e anche possibili disordini sociali. Sebbene la transizione verso una maggiore sostenibilità sia un tema globale, questi rischi sono più pronunciati nelle nazioni in via di sviluppo. Abbiamo elaborato un quadro di riferimento sistematico per misurare e monitorare i rischi legati alla transizione giusta.
Abbiamo anche sviluppato un sistema per valutare la sostenibilità dei debito sovrano dei mercati emergenti. Dal punto di vista ESG, investire in titoli di Stato delle economie emergenti può sembrare complicato. La maggior parte degli investitori, sentendo di avere una familiarità sufficiente con i singoli paesi, si lascia spesso andare a giudizi soggettivi nell'effettuare confronti. I mercati tendono a reagire in modo eccessivo alle notizie, siano esse positive, negative o contrastanti. Inoltre, l'enorme volume di dati disponibili, spesso complessi, ostacola l'analisi e confonde le idee.
Per risolvere questi problemi di soggettività, reattività e scarsa chiarezza, abbiamo identificato sei metriche concrete che aiutano a individuare le potenziali aree di valore e forniscano indicazioni utili sia agli emittenti dei mercati emergenti sia agli investitori sostenibili.
4. La salute dell'umanità
La pandemia di COVID-19 ha messo in luce quanto sia importante la salute collettiva per l'economia mondiale, oltre che per le aziende e gli investitori. Si stima infatti che i problemi di salute costino al mondo 12.000 miliardi di dollari all'anno, pari al 15% del PIL globale annuale. Con l'approssimarsi della popolazione mondiale a 10 miliardi di persone entro il 2050, l'accesso alle cure mediche potrebbe diventare ancora più problematico. Quest'anno abbiamo deciso di intensificare la nostra ricerca sul costo dell'assistenza sanitaria e sui prezzi dei farmaci.
Puntare la lente della ricerca dove il bisogno è maggiore
Nonostante la grande attenzione posta attualmente dalla nostra ricerca sui temi descritti sopra, continuiamo a concentrarci sui grandi classici dell'investimento responsabile, come i rischi climatici fisici, i problemi di governance, la tecnologia di investimento sostenibile e altro ancora. Saremo lieti di condividere la nostra ricerca con voi nel corso del 2024.