Riconsiderare l'high yield in euro

09 dicembre 2021
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Con i rendimenti dei titoli di Stato in euro AAA ancora negativi sulle scadenze fino a 20 anni, gli investitori obbligazionari europei alla ricerca di reddito e performance potenziali devono considerare le alternative a più alto rendimento. Non serve però guardare lontano: i mercati high yield (HY) in euro continuano ad apparire interessanti in termini di valutazioni, fondamentali e fattori tecnici.

Di recente gli spread si sono ampliati pressappoco a 360 punti base, offrendo al mercato un rendimento del 3,0% circa, un differenziale apprezzabile rispetto alle obbligazioni sovrane in euro a basso rischio (cfr. Grafico, asse sx). Al contempo, con la ripresa delle economie europee dalla pandemia di COVID-19, si registra un rimbalzo di utili e cash flow societari. I fondamentali degli emittenti HY in euro sono in miglioramento secondo una molteplicità di indicatori, in particolare indebitamento netto, copertura degli oneri finanziari e margini EBITDA (utili al lordo di interessi, imposte, deprezzamento e ammortamento). Questo trend rafforza i bilanci aziendali e accresce la resilienza degli emittenti HY. Inoltre, anche se questa tendenza al miglioramento potrebbe essere frenata dall’ultima variante del coronavirus (Omicron), ci sembra improbabile che questo possa incidere sul basso livello delle insolvenze HY che prevediamo per il prossimo anno. I tassi di default delle società HY sono diminuiti sensibilmente a partire da febbraio, e siamo dell’avviso che continueranno a calare (cfr. Grafico, asse dx). In particolare, quello delle obbligazioni HY in euro rimane un mercato di qualità relativamente elevata, costituito per oltre il 70% da titoli con rating BB.

Inoltre, la Banca centrale europea (BCE) è impegnata a sostenere l’eurozona mediante una serie di misure, tra cui il mantenimento dei tassi a livelli estremamente bassi e l’acquisto di obbligazioni investment grade (IG). Tali acquisti mantengono i rendimenti contenuti nel mercato IG e accentuano la potenziale attrattiva dell’HY in quanto fonte di reddito e rendimento totale più elevati. Peraltro, dato che l’aumento dell’inflazione desta meno apprensioni che negli Stati Uniti, un rialzo dei tassi nell’area euro è ancora un’eventualità probabilmente remota.

L’Europa si conferma leader indiscussa nel mercato ESG HY in rapida espansione, con una quota del 50% dei collocamenti da 51 miliardi di dollari effettuati nei primi nove mesi del 2021 (secondo Morgan Stanley e Barclays, rispettivamente). Riteniamo che il crescente interesse degli investitori per i green bond e le obbligazioni sostenibili costituirà un ulteriore fattore di supporto tecnico per il mercato HY in euro.

L’obbligazionario HY in euro è un mercato specializzato in cui la selezione dei titoli è di importanza vitale. A fronte di tassi di ripresa economica eterogenei a livello di settori e paesi, il mercato HY in euro continua a offrire opportunità di investimento attivo. Questo è il momento giusto per guardare con interesse a questo segmento.

Le opinioni espresse nel presente documento non costituiscono ricerca, consulenza di investimento o raccomandazioni di acquisto o di vendita, e non rappresentano necessariamente le opinioni di tutti i team di gestione di AB; tali opinioni sono soggette a revisione nel corso del tempo.